Vi siete mai chieste che tipo di rapporto avete col vostro corpo?
Lo sentite come un vostro alleato o lo vivete come un nemico?
Sono tante le volte in cui noi donne temiamo il cambiamento, il corpo che si trasforma, un’ immagine riflessa nello specchio che non ci piace, che ci sta stretta, ed è lì che iniziamo a vacillare, sentendoci più insicure e a disagio col nostro corpo, e di conseguenza, con noi stesse.
Iniziamo a metterci in dubbio, a guardarci con giudizio trovando mille difetti, che altro non fanno se non minare la nostra autostima.
Cominciamo a sentirci vulnerabili, a temere i commenti e i giudizi degli altri, fino a sentirci sempre meno consapevoli del nostro valore.
Quante volte ci feriscono i commenti altrui?
Sarà capitato anche a voi di ricevere parole inopportune, invadenti, molto lontane dai concetti di sensibilità e rispetto, che dovrebbero regolare i rapporti umani.
Avrete sentito frasi che vi avranno portato ad arrabbiarvi, a rimanerci male, a pensare che quella parola o quella frase, detta in quel particolare momento di vostra vulnerabilità, potesse acquisire un peso tale da farvi del male.
Abbiamo paura di essere ferite e messe in discussione dagli altri, ma se prima di tutti a metterci in dubbio, fossimo proprio noi?
Ci avete mai pensato?
Proviamo a ribaltare il punto di vista.
Abbiamo paura del giudizio degli altri, ma ignoriamo che il più delle volte, lo scontro peggiore e i commenti più severi e spietati, li riserviamo proprio a noi stesse.
Vi siete mai chieste, quanto impatto abbia su di voi, il costante sentirvi MAI ABBASTANZA?
Sin da piccole ci hanno insegnato, ad essere rispettose e gentili col prossimo, nel mio caso anche a non deludere mai nessuno, crescendo con l’ idea, che ogni aspetto della mia persona doveva essere, in un qual modo, autorizzata dal mondo esterno, perché questo, aveva un valore maggiore rispetto al mio.
Sicuramente gli intenti erano buoni, ma col tempo, ho capito che la scala delle priorità era sbagliata, il parere degli altri non era, né il punto di partenza, né la direzione.
La prima cosa che ci dovrebbe guidare, accompagnandoci nel nostro percorso, è proprio l’ amore e il rispetto per noi stesse, perché la prima persona che non merita di essere delusa…siamo sempre e solo noi.
Il nostro corpo, è parte integrante del nostro essere e se non amiamo lui, dimentichiamo di amare una parte importante di noi.
Quando non accettiamo il nostro corpo, quando lo mettiamo in dubbio, sempre pronte a giudicarlo senza ascoltarlo e comprenderlo, non lo stiamo trattando con cura, non stiamo dando la giusta attenzione né a lui né a noi.
Il nostro corpo dovrebbe essere il nostro tempio, lo scrigno meraviglioso che contiene la nostra essenza, la nostra anima, il nostro reale valore, ma troppo spesso ce lo dimentichiamo.
Comprendersi, accettarsi e trattarsi con gentilezza, soprattutto nei momenti di cambiamento e di fragilità, dovrebbe essere il giusto modo di trattare gli altri, ma soprattutto, il modo migliore di trattare noi stesse.
Viviamo indubbiamente in una società, che non ci aiuta a porre l’ attenzione su valori e principi legati alla persona, fondamentali a mio parere, per la costruzione di personalità forti e salde legate all’ essere e non all’ apparire.
Ad oggi viene attribuito un valore primario al mondo dell’ estetica, che pone delle basi inconsistenti sulle quali far crescere le persone, che svilupperanno di conseguenza, personalità più inclini a fragilità e insicurezze rispetto alle altre.
Personalità quest’ ultime, che si troveranno a confrontarsi quotidianamente, con questa corsa verso un’ idea di perfezione decisamente lontana dalla realtà, che le porterà sempre di più a vivere uno stato di frustrazione e insoddisfazione verso sé stesse.
Diamo per scontato che i modelli femminili, che questa società ci impone attraverso i social media, siano frutto di una madre natura particolarmente generosa, ma fate attenzione ragazze…non è così!
L’ idea di donne dai lineamenti perfetti, dai fisici scolpiti, sempre in forma, impeccabili da ogni punto di vista e in ogni momento del giorno e della notte, non rispecchia la realtà e ci porta ad inseguire degli obiettivi irreali che si avvicinano più alla fantascienza che alla vita reale.
Nella quotidianità di noi donne e del nostro corpo, esistono molteplici cambiamenti fisiologici e ormonali, che portano la nostra fisicità a cambiare e di questo noi tutte ne dobbiamo essere consapevoli.
Nessuna donna al mondo si sentirà mai perfetta, questo lo sappiamo, ognuna di noi sente di avere dei difetti o dei lati di sé che esteticamente non corrispondono al proprio ideale di bellezza.
Pensate, che su un campione di donne alle quali ho rivolto delle domande sul rapporto col loro corpo, il 98% dichiara di piacersi, ma allo stesso tempo, ben il 95% si sente a disagio nel vedersi nuda davanti allo specchio.
Dato quest’ ultimo che fa riflettere, perché rivela che la nostra convinzione di piacerci, in realtà, nasconde ancora tanta insicurezza nel rapporto tra noi e il nostro corpo, portandoci apparentemente, a palesare un’ accettazione del nostro aspetto quando nel profondo, rimane silente un disagio più o meno accentuato verso noi stesse.
Pensiamo dunque di piacerci, ma in realtà, ci accettiamo senza amarci nella totalità.
Essere nude davanti a noi stesse, davanti alla nostra immagine, può essere un momento di disagio se ci guardiamo con aspettativa e giudizio, ma può diventare un forte momento di connessione col nostro mondo interiore, se ci osserviamo con amore, profondità e concretezza.
E’ comprensibile fantasticare su ciò che potremmo migliorare o cambiare, dandoci degli obiettivi sfidanti per poterci sentire più sane e più belle, meno comprensibili invece, sono i giudizi che riserviamo a noi stesse, quando ci paragoniamo alle donne che vediamo sulle riviste patinate o su qualche storia di Instagram, dove filtri e ritocchi sono all’ordine del giorno.
Il 78% delle donne intervistate, almeno una volta nella vita si è sentita a disagio col proprio corpo, vivendo con ansia e agitazione i cambiamenti che questo avrebbe potuto attraversare.
Razionalmente siamo tutte consapevoli che il nostro corpo cambierà, ma nella quotidianità ben il 47% di noi ha un dialogo interiore di tipo giudicante, nel quale il cambiamento non è ammesso, e dove ogni kg preso e ogni ruga visibile, diventa una colpa da espiare.
Ho deciso di rendervi partecipi di questi dati per farvi capire che non siete sole.
Siamo ancora in tante ad avere bisogno di imparare a guardarci e parlarci con amore.
Fate attenzione a cosa chiedete a voi stesse.
L ’idea di bellezza che avete in mente, è veramente nata da un vostro desiderio o da una vostra esigenza, o c’è lo zampino di tutto ciò’ che giornalmente sentiamo e vediamo intorno a noi?
E’ importante ragazze…chiedetevelo…
Per chi voglio cambiare?
Se la risposta è “per me”, allora vale la pena affrontare un percorso di cambiamento, ma se la risposta è “per assomigliare a …” allora prendetevi il giusto tempo per iniziare un percorso d’ amore verso voi stesse.
Amare il proprio corpo vuol dire ascoltarlo, conoscerlo, rispettarlo, averne cura e accettarlo nei suoi cambiamenti, dandogli il giusto tempo per lavorare, migliorarsi e riposare.
Quante volte ti sarà successo di guardarti allo specchio e rivolgerti queste parole:
” una volta non ero così…non mi riconosco più…”
” non mi posso guardare…così mi faccio schifo ”
Quante volte ragazze vi siete guardate e non vi siete piaciute?
Avete mai osservato, che quando ciò che vedete allo specchio non vi piace, le vostre spalle improvvisamente si abbassano e si rivolgono in avanti come se il corpo si arrendesse?
Sarà sicuramente capitato anche a voi, ma fate attenzione, perché il nostro corpo ci comunica quello che la nostra mente trasmette.
C’è una cosa, che noi tutte ci dimentichiamo in quel fatidico momento, dove siamo a tu per tu con lo specchio e non è una cosa da poco.
Ragazze…NOI NON SIAMO SOLO IL NOSTRO CORPO!
Non è il nostro corpo a definirci come persone.
Il corpo è una parte importante di noi, ma il nostro essere non è determinato dalla nostra taglia, dalla nostra altezza, da ciò che madre natura ha deciso di donarci oppure no.
Il nostro essere siamo noi a sceglierlo, e troppo spesso ci dimentichiamo che il nostro valore, è dato proprio da questo.
Chi vuoi diventare?
Chi vuoi essere?
Che donna vuoi che ti accompagni in ogni singolo istante della tua vita?
Sei tu la persona più importante che avrai al mondo, quella con cui passerai più tempo in assoluto e proprio per questo vale la pena scegliere di investire e coltivare tutto ciò che ti può’ far diventare la persona che desideri.
Come fare?
Inizia imparando ad amare il tuo corpo, anche quando presenta tutte le complessità, che tutte noi donne conosciamo.
Cerca un attimo di intimità per te.
Mettiti davanti allo specchio, guardati, senza giudizi, e ripetuti che ti vuoi bene, che la donna che sei non è determinata dal tuo corpo.
« La mia bellezza arriva da ciò che sono non dal mio corpo. Tutto ciò che è sotto il mio controllo lo posso migliorare ma non mi definisce come persona.»
E’ importante che iniziate ad essere accoglienti con voi stesse, senza severità, imparando a parlarvi in modo gentile e costruttivo.
Il 63% delle donne, attribuisce al dialogo interiore il valore più alto, rispetto ad altri aspetti come i valori personali, l’ aspetto fisico, l’abbigliamento e la crescita personale, ed è per questo, che è importante sensibilizzare tutte le donne a non essere giudicanti perché siamo ancora in troppe a farlo.
Attribuiamo la massima importanza al nostro dialogo interiore e allo stesso tempo, siamo terribilmente spietate con noi stesse, connubio alquanto pericoloso se non impariamo a gestirlo.
Il giudizio non ci fortifica ma ci fa sentire sbagliate, fragili, e ci allontana da quello che dovrebbe essere un rapporto d’ amore con noi stesse.
Nessuno di noi digerisce molto bene i giudizi altrui, li ascoltiamo, ci rimuginiamo, ma il più delle volte questi scivolano via piano piano, rivelandosi a volte input di miglioramento.
Quelli interni, invece, sono infimi e fanno male.
Sono vocine interne, che si scatenano davanti ad un kg in più, ad una smagliatura che non avevamo contato, ad un corpo che cambia nel tempo.
Questo meccanismo purtroppo, si innesca inevitabilmente in noi diventando routine e non si modificherà, finché non iniziamo a diventare consapevoli del fatto, che questo dialogo interno è malsano e ne va cambiato assolutamente il contenuto.
Prova ad individuare cosa di te non ti piace, scrivilo, e pensa cosa puoi fare per cambiare la situazione.
Es. ho preso 4 kg.
Bene, ora prova a pensare in concreto cosa puoi fare per perderli, dandoti il giusto tempo, le magie non esistono, e le cose repentine non sono né equilibrate né sane.
Chiediti quali sono le tue abitudini alimentari.
Cosa mangi? Cosa bevi? Sei regolare nei pasti? Ti dedichi il giusto tempo per mangiare? Fai attività fisica?
Prova ad allenarti nel buttare su carta il tuo piano d’ azione creando dei focus:
💗si realistica e comprensiva con te stessa
💗non chiederti cose impossibili
Questi ti guideranno nel tuo percorso, qualunque esso sia.
Il ciclo della vita prevede dei cambiamenti nel nostro corpo, ed è normale che questi accadano, impariamo ad accoglierli con accettazione e serenità.
Lavoriamo su ciò che vogliamo cambiare e non su ciò che non possiamo controllare.
TO DO LIST:
💗Concentrati sulla tua essenza
💗Accogli con accettazione e serenità i cambiamenti
💗Investi su di te
Cerchiamo dunque di evitare di attribuire valore a cose superficiali e concentriamoci sulla nostra essenza perché è quello che ci distingue come persone.
Non dimenticatevi ragazze, che ognuna di voi è in possesso di una bellezza unica e speciale, di una luce che solo voi potete attivare.
Non esistono altre persone che possano farvi brillare, questo, dipende unicamente da voi e solo trattandovi con cura vi donerete l’ amore che meritate e di cui avete bisogno.
Ricordatevi mie piccole e grandi donne che l’ unico amore di cui necessitiamo arriva proprio da noi stesse.
Voi siete la prima e la più importante fonte dell’ amore che meritate.
Siate voi stesse.
Siate uniche.
Arianna

